lunedì 26 marzo 2012

Agnello adagiato

Agnello adagiato è il piatto delle feste di Pasqua. Sin dai tempi dei Sumeri questo piatto veniva preparato per onorare le divinità, ma poi sono arrivati i centri commerciali ed il consumismo e allora basta.
Agnello adagiato non è un piatto semplice.
Ingredienti :
  • Un agnello
  • Un palo
  • Delle foglie verdi
  • Forbici con un pallino rosso
  • Carta
  • Uno sgabello giallo
  • Un tavolo giallo
  • Una teglia più corta dell'agnello
  • Moltissime corde
Il segreto di agnello adagiato è mettere a proprio agio l'agnello prima di cucinarlo.
Una volta ucciso l'agnello dovete fare un tappeto di foglie e gettarcelo sopra, tipo ad impanarlo di foglie.
Poi lo legate e gli mettete un bastone dentro.
Cuocetelo un pò.




3 commenti:

  1. come foglie va bene pure la menta?

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  2. ho un dubbio. su e bay, da un pastore dell'entroterra lucano avrei la possibilita' di comprare due agnelli siamesi uniti sul fianco destro. e' un affare perche' pagherei un agnello e mezzo anziche' due e la spedizione e' gratuita con bancoposta ti arrivano in due giorni in un bustone nero di plastica. siamo solo io e mia moglie quindi magari faccio solo un kilo di tegliatelle e poi ci mangiamo il delizioso arrosto io e lei. pero':
    ci vogliono due teglie?
    anche due bastoni?
    quanti sgabelli servono in questo caso?
    mia mamma, che c'ha quasi sempre ragione, dice che secondo lei ci vogliono due forni attigui, ma io me ne frego e li faccio entrambi tutti e due asieme nell'unico forno di famiglia.
    aspetto i consigli. grazie.

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  3. Durante le guerre passate la mia famiglia venne in possesso di questa ricetta sottraendola cruentemente dalle mani di Ambrogio Giuliacci e io ora, ne sono custode da ben tremilaseicentocinquantadue anni e me li porto anche bene perche' io tutti i di' per desinare mi scappono un bell'agnello adagiato. Ah come mi sento bene! Pero' devo fare un appunto la ricetta che io conservo gelosamente da ben tremilaseicentocinquantadue anni dice che l'agnello adagiato , di cui io conservo la ricetta da ben tremilaseicentocinquantadue anni vada cotto "un bel po'" e non solo "un po'".

    Non sono un robot

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